giovedì 4 novembre 2010

Resoconto vario


Mbotè zeno gente.
eccomi qui ancora dopo un'altra settimana di viaggio.
qui tutto bene,i miei piccoli problemi intestinali sono svaniti ed ora
malembe malembe (piano piano) posso degustare altri piatti locali.
Mi fa piacere sentire che le cose in Italia stiano andando sempre
meglio d'altronde dobbiamo iniziare a sbuffare per spazzare via quella
nuvola nera che copre il nostro cielo.
Bene! ora faro' un resoconto anche di cio' che ho capito della mia terra
osservandola da fuori con altri occhi e vi spieghero' le situazioni in cui
il Congo mi sta inoltrando.
Un aspetto che a volte mi mette in difficoltà é il modo in cui la gente qui
si rapporta con me,sia chiaro questo fa parte della loro ospitalità ma
spesso essere accolto come "un'autorità",solo perchè sono bianco,mi
mette un po' in difficoltà e mi fa sentire a disagio.
Prima di partire ho sentito gente dirmi: Vedrai,nei bar dove andrai dovrai
prepararti ad offrire da bere a varie persone ma cio' che ho trovato qui è
stato esattamente l'opposto.
Quando conosco delle persone e queste mi ospitano a casa loro,nono-
stante la situazione precaria,capita che vadano a comperare dell'aran-
ciata o della Coca-cola esclusivamente per me e quando mi guardo at-
torno sono l'unico a bere con il resto della famiglia che mi guarda.
In questi momenti non faccio altro che rendere il bicchiere allo cheff per
condividere con la famiglia la bevanda per far capire che anch'io,se pure
bianco, posso bere dalla bottiglia,posso sedermi su una pietra insomma
posso essere uno di loro.
Nei bar,le rare volte che ci vado,capita che gli amici offrano da bere a me
ma chiaramente la volta successiva mi faccio valere e prendo io da bere
per loro.
Per molte persone qui,la maggior parte, il colore bianco significa
ricchezza, benessere e per un certo senso è cosi'.
Certo in Italia le strade sono pulite,non dappertutto,molti hanno la
propria macchina, non tutti,facendo cosi' apparire la vita piu' semplice.
ma la domanda che mi e vi faccio è:
Qual'è il prezzo da pagare per avere tutto cio'?
Il prezzo da pagare a volte è molto alto perchè bisogna essere pronti a
rinunciare ad una parte di se e della propria vita,rinunciare ai propri
sogni per seguire le regole del mercato e non solo.
Certo suona strano da sentire perchè è una cosa che ci tocca da vicino,è
la nostra realtà,ma se ci pensate bene fin da piccoli siamo stati bombardati
da messaggi che ci hanno detto cosa fare della nostra vita,cosa comperare,
> come essere o meglio come apparire.
Molti di noi hanno dimenticato quella parte di loro che da bambini ci
faceva sognare,ovvero in quella fase della vita dove la nostra persona non era
ancora influenzata da tutto il contesto ma poi, con il passare del tempo tutti
quei messaggi,come freccie avvelenate,hanno fatto cambiare l'idea e la direzione
giustificando tutto con: MA A COSA STO PEN
SANDO,ORA SONO GRANDE!
I SOGNI SONO PER B
AMBINI!
...poi con il tempo subentrano le frustrazioni.
Il mercato con la regola del profitto è presente e regola tutto questo quindi
anche le nostre vite.
Quindi?siamo veramente ricchi???
Basta vedere la triste realtà di molti anziani in Europa,dopo una vita di
lavoro e sacrifici per i figli e la famiglia nel momento in cui risultano
"improduttivi" e bisognosi del supporto di essa vengono automaticamente esclusi perchè
di peso per la nostra società.Cosi' facendo i nipoti ed i figli stessi non
possono apprendere dalla saggezza che si è creata nel corso di una vita intera.
Tutto cio' determina,secondo il mio punto di vista,un allontanamento ,di
generazione in generazione,dalle nostre conoscenze passate,dalle nostre vere
tradizioni perdendo cosi' poco a poco la nostra direzione la nostra identità.
Queste sono le idee che mi sono fatto vedendo come funzionano le cose qui.
L'anziano ha ancora un ruolo e forse è il piu' importante,quello di guidare.
Qui il rispetto per il piu' vecchio è ancora una realtà, ho notato questo
nel vedere come un uomo di 30-40 anni, nonostante sia ben maturosi rapporti con un
anziano con lo spirito umile del bambino con la consapevolezza
che l'anziano sta insegnando e le parole che sta rivolgendo sono parole
importanti parole che vengono da un percorso gia' fatto e quindi conosciuto.
Ci sono vari tipi di ricchezze ma che per essere potenziali hanno il
bisogno di incontrarsi.
Al momento mi sento di dire che siamo entrambi ricchi ed entrambi
poveri........
.....ognuno bisognoso dell'altro.

ora voglio dedicarvi un messaggio:

ARRIVA UN MO
MENTO NELLA VITA
IN CUI NON R
IMANE ALTRO DA FARE
CHE PER
CORRERE LA PROPRIA STRADA
FINO IN FONDO.
QUELLO E' IL MOMENTO D'INSEGUIRE
I PROPRI SOGNI,
QUELLO E' IL MOMENTO DI PRENDERE
IL LARGO,
FORTI DELLE PROPRIE CONVINZONI


quindi Italia STUND UP AND FIGHT!
a presto Marco.

9 commenti:

  1. Dio ti benedica amico mio...
    Le tue parole mi arrivano come una secchiata di acqua gelida, quasi a svegliarmi del tutto...quello che stai vivendo tu, lo stiamo desiderando io e Italo, in questa terra che non ci è più familiare...una terra che vive di lobbies, di fregature, di mani che se ne lavano...una terra che poco a poco, sotto un metro di fango, dopo aver perso tutto, si sta rendendo conto che nessuno l'aiuterà. Il governo non correrà, le istituzioni se ne andranno prima di sporcarsi le scarpe, e nessuno scriverà canzoni per dar loro una mano. In tutto questo, come l'ennesimo schiaffo, preso, proprio quando vuoi cercare un motivo per restare qui, arrivi tu, e la tua esortazione. Questi sono giorni di profonde riflessioni, e francamente, ora più di prima, sono convinta di avere bisogno di vivere la mia vita e di far nascere i miei bambini, in un posto più semplice, dove la natura impone ancora le sue leggi, dove ci sono meno cose ma più sentimenti...il male è radicato ovunque, ma non voglio vivere in affanno perchè non posso dare ai miei figli l'apparenza.

    Grazie, perchè non ci fai sentire la tua mancanza. Tieniti lontano dai casini.
    Un abbraccio, FORTE.
    Lara e Italo

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  2. Ciao stellina...ti scrivo per sentirti un po' meno lontano...sabato prossimo io e il monteiro suoneremo live,per la prima volta, con la nostra formazione (the nipples...probabilmente in scaletta ci sarà anche Bob...e sarà tutta dedicata a te!

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  3. Grande Rasta!!!!io e toni ti abbracciamo,,,le tue parole ci toccano nel profondo e qualche lacrima ha preso il sopravvento...toni sta maturando l'idea di prendersi quattro vacche e un orticello e vivere la giornata con la famiglia e gli amici e non ha tutti i torti!!!che ne pensi?saresti disposto a mungere anche tu nel caso ci servisse un malgaro doc?fradeo te vojo ben!!!qui si va a nanna!!!
    Lele e Toni

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  4. ciao arsiopoli,tudo bom?e qui ankora piove(governo ladro:-))...ormai saranno 2 settimane,togliendo un giorno o due,hanno montato le casette in centro,i centri kommerciali si iniziano a riempire e ad aprire le domeniche,e kome al solito tutto fila liscio kome un caffè macchiato...di quello sentirai un po' la mancanza eh?stasera parlavamo del capodanno e mi è venuto in mente che l'hanno scorso l'hai fatto a Conco,quest'anno in Congo...basta cambiare una consonante e il mondo cambia prospettiva...noi kon la casa si sta ankora procedendo e ormai dovremmo essere agli sgoccioli(te vedarè che co te torni Claudio no me ga ankora dato e ciavi)...ormai Roland è li' kon te da due settimane,ma quanto si diverte(salutamelo)?e te?dai racconta qualkosa...ke fai durante il giorno?il progetto musicale,riesci a portarlo avanti?stai girando?qui il brutto è proprio ke non ci sono novità rilevanti a parte l'alluvione che a noi non colpisce direttamente ma ha smosso un po' di coscienze nel veneto(http://www.youtube.com/watch?v=4zag7PGBJM4&feature=player_embedded)...(addirittura seby al minuto 1:19),kome anche ha smosso quel razzismo subdolo del:nialtri se rimbokemo e maneghe e nea bassa ghe da i schei(probabilmente non avendo mai visto la situazione "nea bassa").... ,tutti ti salutano,da sergio e elisa alla giulia,da gemmo a manea...addirittura peo tra un no ed un altro:-)...ora vo' in bed ke xe tardi...buonanotte e racconta un po'...
    P.S.chiedi a roland se mi puo'portare una stecca di cicche(è lo stesso quali,ma rosse) quando torna...brutto vizio,ma almeno cerco di renderlo meno brutto economikamente...ciao beo,respect

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  5. Ciao Maronj,come va?come procede con lo djembe??sono proprio curioso di conoscere la situazione musicale congolese,attendo qlc news a breve!!!
    p.s:dobbiamo ancora salire coi fioi per la classica groundation invernale a bovo,che tristesa...un abbraccio
    Mauro

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  6. Eh scaveion gran belle nuove e gran giusti ragionamenti. Qui non cambia molto a parte l'assenza di un drummer e l'abbondanza di acqua...ghi'nvuto un poca ahahahah.
    Ti ho mandato una mail spero tu riesca a leggerla.

    A Bientot

    Sergio

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  7. Ore 10.17 NEVEGA DAE OTO DE STAMATINA!!! E PARE STRASSE!! Un abbraccio enorme nevoso e ghiacciato. Lara

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  8. I nostri cieli combaciano e a volte si può solo pensare di piangere vedendo che nn c'è la stessa via nel pensare. Il leone che libera la propria indole a zion deve diventare forte per portare a compimento il proprio destino. La forza che Dio ti ha dato in questa missione è grande,come sempre è stato forte il suo appoggio su di te, qualunque cosa tu facessi. Sento crescere in te tutto quello in cui abbiamo sempre sognato ed è il ringraziamento più bello su quel cammino che a volte ti è sembrato così stretto e tortuoso... Ma in fondo lo hai sempre saputo che sarebbe stato così.... Che la forza sia con te ,fratello Tarzan...


    Irie

    Zorro

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  9. Ciao Marco finalmente sono entrata nel blog da sola, appassionante l'esperienza che stai facendo! qualche contrattempo capita, comunque spero che tu adesso stia bene. Camilla ti manda dei giocattolini suoi per i bambini che ha visto accanto a te, ti siamo tutti vicini e ti facciamo tanti auguri per il Natale.
    un abbraccio zia M.
    Ps: a casa tutto bene

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