mercoledì 20 ottobre 2010

nuove notizie da Pointe Noire

Ciao ragazzi come state?
Sono molto felice di sentirvi cosi vicini,per me è molto importante.
allora,ci sono notizie dall'Italia??.......!
Qui la mia esperienza continua alla grande,ogni giorno conosco delle
persone nuove e faccio nuove scoperte.
Ora vi rendero' partecipi di quello che ho vissuto in questi ultimi giorni.
Tanto per farvi rendere l'idea voglio dirvi che oggi sono dieci giorni che
non c'è ne acqua ne corrente quindi ci si deve arrangiare con quel poco
che si ha a disposizione.
L'altro giorno,verso sera,ero a casa tranquillo che leggevo quando,all'im-
provviso, ho sentito cadere la pioggia allora,preso dal mio apparente
ingegno,mi sono detto: ora prendo tutti i secchi che ho a disposizione e
li riempio d'acqua.
Uscito di casa ho visto i bambini che,contenti per quella benedizione,
aprofittavano del momento per riempire i loro secchi.
Qui è cosi' che fonziona quindi alla sera,prima di andare a dormire,posi-
ziono i miei due secchi nelle postazioni strategiche e cioè dove l'acqua
dei tetti si canalizza e spesso al mattino li trovo pieni.
Ora voglio farvi conoscere tata Jean Battiste Nzungani una persona di
grande spirito.
Lui mi ha dato la possibilità di conoscere cio' che,con la sua associazione
A.A.R.I.T.A. ha fatto per bonificare un'area di sei ettari su diciotto di
terreno.
Anni fa,la zona che costeggiava il fiume PATRA era tutta palude quindi pote-
te immaginare la quantità di zanzare piu' tutto il resto che comporta un am-
biente simile.
Ma ora,dopo cinque anni di lavoro sono riusciti a bonificare una gran parte
del terreno rendendolo un paradiso.e volete sapere come?
Tutto a mano.Muniti di macete e di seghe e con un'incredibile forza di volontà
ora hanno creato una vasta coltivazione di ortaggi che permette alle perso-
di lavorare,di mangiare e di vendere questi prodotti facendo girare le cose
in maniera piu' dignitosa.
Le idee di tata Nzungani sono molte ma il suo problema principale e' la
mancanza di soldi con i quali comprare le attrezzature per far si che le sue
idee possano un giorno possano essere realizzate.
Un'altra cosa a cui sono stato contento di partecipare è stato il mio primo
M'BONGHI.
m'bonghi è una sorta di riunione dove gli anziani ,ovvero i saggi,parlano dei
problemi personali o della collettività per trovarne rimedio.
ma non solo,m'bonghi è anche un momento dove,sempre i saggi,cercano di
tramandare la tradizone ancestrale i modo che i giovani conoscano la propria
storia e le proprie radici senza manipolazione alcuna cosicchè quando i figli
saranno nonni potranno a loro volta tramandarla.
Quella sera l'incontro era basato sull'arrivo di mondele(Io) e per scoprire
cosa
mi avesse spinto proprio qui in Congo.
Dopo avergli raccontato la mia storia loro hanno interpretato cio' che avevo
detto
e i segni che avevo mostrato loro e proprio loro mi hanno aiutato a
comprendere
e a capire cosa tutto cio' volesse dire.
E' stato un momento forte per me perchè sono veramente riuscito ad aprirmi
senza che mi reputassero bizzarro.Anzi,eravamo sulla stessa frequenza come
se le nostre mentalità anche se cresciute a migliia di chilometri di distanza
fossero le stesse.
Bene Bene amici avrei ancora tante cose da scrivervi ma per oggi mi fermo qui
il tempo al cyber è quasi finito.vi mando delle foto con la speranza che vi
possano
arrivare.
vi saluto,vi abbraccio e ci sentiamo presto.
una cosa posso dirvi:
credete in voi,a quello che sentite in voi,solo cosi potrete trovare la vostra
vocazione.
io sono ancora in viaggio.
Marco.

mercoledì 13 ottobre 2010

mbote!!

mbote zeno (buongiorno a tutti)
kolele? (come state?)
eccomi qi gente,dopo una settimana dal mio arrivo in terra
d'Africa mi faccio vivo per dirvi che va tutto bene e per
scrivervi le mie prime impressoni sul luogo.
Bene!sono in Congo Brazzaville piu' precisamente a Pointe
Noire in dettaglio a Mpaka 120.
Mpaka è un grande quartiere in periferia dove la corrente,
è proprio il caso di dirlo,sembra essere alternata
nel senso che va e viene spesso e volentieri e l'acqua pure.
L'impatto al mio arrivo è stato abbastanza forte devo ammet-
terlo anche se,grazie alle persone che ho trovato qui sono
riuscito a superarlo velocemente.
Mama Yoyo e Massein mi stanno aiutando donandomi consigli utili per il vivere quotidiano e pure per quanto riguarda l'orientamento nel quartiere.
La gente qui è accogliente e fanno il possibile per farmi
sentire a casa e devo essere sincero fin'ora mi sono sempre
sentito a mio agio.
mi sono trovato di fronte a situazioni positive e quindi
facilmente affrontabili e ad altre dov'è stato necessario
dimostrare un buon spirito di adattabilità.
E' bello vedere come si stupiscono nel vedermi mangiare i
loro piatti nel bere le loro bevande e pure nel parlare
alcune parole della loro lingua.
Tutto questo per me fa parte del rispetto reciproco.
Qui io sono mondele (uomo bianco) e quando cammino per
strada sento gente che mi saluta e che sorpresa ride contenta
della mia presenza.
Soprattutto i bambini quando mi vedono sembra che non abbiano
mai visto un bianco in vita loro e in certe zone è cosi'.
All'inizio sembrano addirittura spaventati ma poi,quando si
crea un contatto e cio' che era sconosciuto diventa conosciuto
tutto si risolve in un gran sorriso.
In questi giorni ho conosciuto gente,visitato posti e gustato
sapori con l'impressione che vivessero già dentro me da tempo.
Qui,penso di aver capito cos'è la vita in comunità che non
vuol dire dormire sotto lo stesso tetto,o a volte si se serve,
ma vivere con gli altri e per gli altri.
Volete sapere una cosa?anche se forse è presto per dirlo,
sono contento che tutto cio' sia appena iniziato perchè
avro' tante cose ancora da imparare.
prossimamente vi mandero' delle foto,la connessione qui é
molto lenta quindi vi chiedo un po' di pazienza.
se volete sentirmi chiamate i miei genitori o tata Massengo
che potranno darvi il mio numero congolese.
ora vi saluto e vi abbraccio tutti,
M'baji (a domani)
Marco.

martedì 5 ottobre 2010

Atterraggio in Congo

Marco è arrivato stamane in Congo. Il viaggio è andato bene.

...ora dobbiamo solo aspettare ora che sia lui stesso a scrivere e raccontare! E sappiamo che lo farà presto... :)

Nel frattempo, chi vorrà mandargli un saluto potrà lasciare commenti su questo blog: Marco sarà sicuramente felice di trovarli!

L'appuntamento allora è qui:
a presto a tutti!