come state?
ma com'è' che ogni volta che apro libero cè il signor,nonchè presidente del
consiglio Silvio Berlusconi
con qualche ventenne?dev'essere proprio un vizio...tonton Silvio partout.
qui va tutto bene,scusate la lunga assenza ma qui tra una cosa e l'altra il
tempo passa sempre in fretta
e le distanze sembrano sempre immense pure per andare al cyber.
se non erro è da prima delle vacanze che non ci sentiamo...ne è caduta di
acqua dal cielo eh?
beh pure qui e molta...
quello che sto vivendo ora è un momento delicato e se me lo concedete direi
pure difficile.
inizio a sentire la nostalgia di casa,famiglia e amici,abitudini,modi di fare
cose che prima magari
davo per scontate ma che ora capisco formavano la mia realtà,realtà che un po
mi manca.
A volte il morale cade,devo essere sincero,la vita qui non è facile
specialmente per un uomo bianco
abituato ad un'altra realtà.
In questo momento sto mettendo in discussione tutto,essere solo nel cuore di
un'altra cultura ora mi
scoraggia un pò ma se penso alle opportunità che ho lasciato in Italia la
nebbia che offusca la mia vista
svanisce immediatamente facendomi tornare alla realtà.
Non è che le cose qui stiano andando male è che da un certo punto di vista
sembra non stiano procedendo.
La mentalità di fare le cose malembe malembe (piano piano) rende lento anche
lo sviluppo del progetto stesso.
Una cosa che a volte mi innervosisce è sentire nascere delle belle idee che
poi però vengono lasciate perdere
facendo cadere oltre che il morale anche la fiducia.
Una cosa che ora risuona chiara nella mia mente e che probabilmente fa parte
della mia educazione è che per
avere qualcosa bisogna lavorare e darsi da fare mentre qui vedo gente che
prega Dio perchè gli dia lavoro,prega Dio
perchè gli doni una casa addirittura per la salute (quando magari si fumano 10
sigarette accompagnate da altrettante
birre) quando in realtà non si fa niente di concreto per cambiare la
situazione,come se qualcosa dovesse cadere dal cielo.
Chiaramente questa mentalità è molto diffusa ma non riguarda tutta la
popolazione.
Ci sono padri e madri di famiglia che per raccimolare qualche moneta per loro
ed i figli vendono il pane con la cariola
girando chilometri al giorno sotto sole o pioggia per guadagnare veramente una
miseria.
La forza di queste persone è la forze di quelle persone che veramente vogliono
cambiare il paese che vogliono
assicurare,in un modo o nell'altro un futuro a loro stessi ed ai propri figli.
Questo per spiegare che Dio lavora attraverso le mani degli uomini per dire
che se vogliamo qualcosa possiamo chiedere
a Dio la forza per portare avanti il nostro progetto ma comunque dobbiamo
lavorare in prima persona per raggiungere il fine.
Questa era la parentesi sulla mia situazione attuale ora vi darò una notizia
che riguarda l'associazione.
La settimana scorsa l'atelier di mama YOYO e dell'associazione Malaki ma Kongo
è stato vittima di un furto dove sono state
rubate delle macchine da cucire riducendo cosi' il materiale didattico per le
allieve del centro e diminuendo allo stesso
tempo il materiale per la produzione di vestiti e altri accessori di cui
l'atelier vive.
se qualcuno di voi vuole contribuire a risollevare questa situazione gia
difficile di suo puo' chiamarmi e insieme vediamo
cosa possiamo fare perchè questo incidente non influenzi il destino di altre
ragazze.
vi ringrazio
ni tue qua (siamo insieme)
A presto
MARco.
ah,le foto riguardano: -comunita' rasta a louango
-foto dopo concerto a l'espace
kintuari a fux
a presto nuove novelle....